martedì 23 dicembre 2014

MESSAGGIO PER IL SANTO NATALE 2014 e IL NUOVO ANNO 2015

MESSAGGIO PER IL SANTO NATALE 2014
e IL NUOVO ANNO 2015

La ricorrenza del santo Natale è favorisce la riflessione sulle motivazioni che ci spingono ad essere educatori ed insegnanti, malgrado i gravi problemi che ostacolano il benessere delle persone, siano esse bambini, adulti o anziani.
Nonostante le guerre, la fame, le malattie e le epidemie, ogni giorno nascono dei bambini. I loro genitori credono ancora nel futuro di questi bambini!
Questi piccoli hanno diritto alla vita, all’amore, alla buona salute, alla tenerezza, alla possibilità di giocare e di crescere come persone per bene.
Essi hanno diritto ad essere accompagnati nella loro crescita da adulti significativi.
E’ un segno di speranza il poter festeggiare ancora il Natale,  sostenuti dalla preghiera e dal nostro spirito di altruismo nel nostro cammino verso l’anno nuovo.
Il poeta Wilmik ce lo ricorda: “La festa di Natale sembra prometterci la pace sulla terra ogni anno, ma i cannoni ritornano a tuonare non appena si spengono le candele natalizie …. “.
Ci sono, però, nuove opportunità. Resta sempre la speranza,
Come organizzazione mondiale di insegnanti cattolici, dobbiamo custodire e coltivare ogni giorno la speranza. Occorre perciò vivere ogni giorno la nostra fede e contribuire a migliorare la creazione. Ciò apporterà felicità ai nostri ragazzi, ai nostri giovani ed anche agli adulti.
Siamo chiari e sinceri: ciò che ci lega è l’amore per l’infanzia. Guardando i bambini giocare e la loro innocenza, dobbiamo saperci ispirare, nutrirci di speranza, malgrado talora ci assillino problemi vicini e lontani.
Vi auguro una santo Natale e un anno 2015 ricco di buoni risultati.

Guy Bourdeaud’hui – Presidente UMEC-WUCT

MESSAGGIO NATALIZIO ALTERNATIVO

E’ buona tradizione formulare gli auguri natalizi e per il nuovo anno alla famiglia, agli amici e ai colleghi. Noi, noi,
auguriamo  con sincerità un anno colmo di felicità, la buona salute e la realizzazione dei nostri desideri …
Quest’anno desidero fare un’eccezione, formulando un doppio messaggio: il primo con i normali auguri, l’altro con auguri alternativi, con un cuore colmo di tristezza, non perché l’UMEC-WUCT pone dei problemi (tutt’altro!), ma soprattutto perché il nostro mondo, specialmente negli ultimi anni, è pieno di guai.
Quasi quotidianamente siamo aggrediti dalle notizie riguardanti il surriscaldamento della Terra, la tossicità di prodotti alimentari, la fame e la miseria, le malattie infettive e tutte le altre problematiche che opprimono il nostro mondo.
Ciò che mi disturba è una generale superficialità ed indifferenze: “Tutto va bene, signora marchesa!” … eccetto i giornalieri naufragi, le numerose vittime di guerra e dei vari attentati, l’inumano trattamento di persone in varie ed assurde rese di conto.
Quasi giornalmente i media ci mettono di fronte a crudeli crimini contro la persona e l’umanità intera. Non si esita a compiere crimini di grande efferatezza. Questi “guerrieri” si glorificano fotografando le loro terribili imprese e le loro innocenti vittime!
Forse l’impegno dei genitori e degli insegnanti non riesce ad avere successo nell’insegnare ai ragazzi un pur minimo rispetto per l’uomo, per la carità, per l’altruismo?? Ciò non può essere un deprimente risultato dei nostri quotidiani sforzi per insegnare alle giovani generazioni ad essere persone equilibrate, rispettose, rispettabili e … a restare tali!
Forse manchiamo di coraggio nel non porre la dovuta attenzione alla turbolenta attualità?  O ci occupiamo di cose ritenute più interessanti e mettiamo da parte immagini e reportages di questa massa impotente di martiri, ritenendole “fatti” tra tanti altri fatti?
Quanti adulti, giovani e bambini hanno pagato con la loro vita l’essere di fede diversa dai loro aggressori? Quanti responsabili hanno fatto finta di non accorgersi di nulla perché non osavano assumere chiare posizioni ed anzitutto di dare dei forti segnali, non ambigui.
A noi stessi manca il coraggio di porre la dovuta attenzione a ciò che succede nelle regioni di guerra, ove dei colleghi insegnanti e persone a loro vicine sono uccisi (talora crocefissi!!!) senza una valida ragione, semplicemente perché si suppone che essi sono avversari in quanto di fede diversa. Come reagire a quest’olocausto che cerca di sradicare religione e tribù intere?
Accadono cose mai viste, di fronte all’assurdità di un disinteresse totale da parte della maggioranza cosiddetta silenziosa!
Ciò succede negli anni 2014-15!
Ci rendiamo conto che noi cantiamo “Santa notte, buona notte  ….” Mentre in alcune zone del mondo trionfa bestialmente un’ulteriore riedizione moltiplicata della strage di Tibhirine … Ciò a causa di un  folle fondamentalismo.
Questi terribili avvenimenti umiliano in gran parte tutti gli auguri di salute e felicità che noi ci scambiamo sorridendo.
Inoltre, quanti colleghi senza nome sono stati o sono coinvolti in questi massacri, e ciò (che aberrazione!) dall’una e dall’altra parte?
Infatti, realisticamente parlando, non possiamo misconoscere che anche dei « colleghi » sono impegnati, senza alcuna compassione e senza alcun senso morale, con i “combattenti per la fede”.
E’ giusto voltare la faccia dall’altro lato e far finta di non vedere, di non sapere?
Voi che cosa avete fatto per il vostro prossimo?”
Noi costatiamo con tristezza che questi dissidi, queste guerre, queste vendette, queste stragi …. Entrano liberamente dalla porta, mentre l’umile e povera pace ha difficoltà ad entrare dalle fessure.
C’è un urgente e necessario messaggio per le nuove generazioni: bisogna investire meglio e maggior tempo nell’educazione dei ragazzi, investire di più per garantire alle future generazioni una vita equilibrata e giusta. Per far ciò è opportuno che interagiscano il rinnovamento della fede e un insegnamento che abbia un vero “calore”.
Parafrasando un po’, potrei concludere che i nostri vecchi auguri di Natale e per il nuovo anno sono ancor più attuali: “Pace in terra agli uomini … soprattutto a coloro (che ancora non sono) di buona volontà!

Guy Bourdeaud’hui
Président UMEC-WUCT



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