SITUAZIONE DELL’UMEC a fine febbraio 2014
Considerazioni
del Presidente
Senza
voler sminuire l’opera dei miei predecessori, ho il piacere di constatare con
soddisfazione che il nuovo Esecutivo lavora bene e con successo.
L’Esecutivo,
insediatosi nello scorso ottobre, si rivela una vera forza motrice. E’ composto
da fecondi ed infaticabili “rami” orientati nella stessa direzione e che
operano a livello internazionale in maniera più attiva del passato. Sono
persone impegnate, quasi come Sisifo, nella speranza di poter presentare un
valore supplementare agli insegnanti cristiani e cattolici del mondo intero.
Con
la simpatica e critica supervisione dell’Assistente Ecclesiastico, il vescovo
mons. Luc Van Looy, tutto il gruppo generosamente s’impegna nel dare all’UMEC
una completa riorganizzazione adeguata ai nostri tempi. Abbiamo rivisto il
lavoro della Segreteria. A proposito, desidero esprimere (a nome personale e di
tutta l’UMEC) la mia gratitudine e riconoscenza alla “Miss Umec”, la dottoressa
Beatrice Klackovicz, storica traduttrice dei documenti dell’Unione e
“guardiana” dell’Ufficio di Palazzo San Calisto. A causa della sua età avanzata
e del nuovo impegno che ha voluto intraprendere con l’intento di dare vita a
una Fondazione “Santa Caterina” con scopi umanitari, si è evidenziata la sua
difficoltà a continuare ad operare per l’UMEC. Le siamo grati per il suo grande
cuore, per la sua competenza e la sua fedeltà, i suoi rapporti e il suo
impegno. L’UMEC non la dimenticherà!
Uno
dei “talloni d’Achille” e della nostra preoccupazione è la necessità di rendere
positiva la nostra situazione finanziaria. Dopo un’accurata riflessione,
tenendo conto di quanto stabilito dal Consiglio dello scorso ottobre, abbiamo
deciso di trasferire lo storico ufficio UMEC di Palazzo san Calisto nei locali
dell’AIMC. L’AIMC è un luogo particolarmente accogliente, non solo per il suo
ambiente, ma anche per l’operosità e la simpatia dei collaboratori del
presidente, Giuseppe Desideri. Si trova a pochi passi da San Pietro, adiacente
alla stazione ferroviaria “San Pietro” e ci permetterà di ridurre i nostri
costi.
Comprendiamo
la difficile situazione finanziaria in cui versano alcuni membri dell’UMEC, ma
chiediamo di versare sollecitamente, con generosità, le quote annuali. Dal 2013
abbiamo suggerito varie forme di adesione, con quote adeguate alle varie
possibilità. Perciò nessuno potrà sentirsi escluso dall’UMEC!
Il
prof. Dr John Lydon si fa carico
dell’amministrazione, oltre agli altri impegni di partecipazione ad alcuni seminari
internazionali.
In
particolare, grazie al generoso sostegno finanziario dei nostri colleghi
inglesi (CATSC), olandesi (CNV) e italiani (AIMC), riusciremo a far ripartire
le finanze dell’UMEC e faciliteremo l’organizzazione d’iniziative. Data la
situazione deficitaria, i componenti l’Esecutivo sostengono personalmente le
spese relative ai viaggi e agli incontri.
A
fianco di questi problemi economici e delle necessarie previsioni di bilancio,
non dimentichiamo le vere finalità dell’UMEC. A poco a poco, con l’aiuto di Dio
e di tutti, recupereremo il ritardo.
Nel
frattempo abbiamo già stabilito dei contatti internazionali per uno sviluppo
dell’UMEC. Oltre che con la Congregazione per l’Educazione Cattolica (S.E.
Mons. Zani e i suoi collaboratori sono stati sempre sensibili e disponibili nei
confronti dell’UMEC), abbiamo intensificato la collaborazione con l’UNESCO (in
quanto NGO) e con la CCIC-UNESCO.
Grazie
ad un anziano membro, fedele all’UMEC, m. Pierre Greiveldinger, che risiede a
Parigi, partecipiamo ai vari incontri dell’UNESCO. Infatti, seguire
personalmente tutte le iniziative che si svolgono a Parigi non è possibile!
Un’associazione
internazionale moderna necessita di un sito web ufficiale (www.wuct-umec.info ). Grazie all’iniziativa
dei nostri amici olandesi, é stato creato un nuovo sito che garantirà le nostre
informazioni e ci farà conoscere maggiormente.
Per
assicurare le nostre regolari comunicazioni e per seguire sollecitamente
l’attualità, grazie all’instancabile attività del nostro segretario generale,
Giovanni Perrone, viene diffuso il blog (http://wuct-umec.blogspot.com) e il Notiziario che riportano messaggi, notizie internazionali, vari
documenti diffusi, pubblica commenti sulle problematiche educative. Chiediamo
ai nostri membri di collaborare sia al sito web, sia al blog.
Bisogna
menzionare l’iniziativa del collega Hector Rigaldo che ogni giorno invia un
interessante e gradevole “pensamento positivo”. E’ un bell’esempio di impegno
regolare di incoraggiamento, di riflessione, di positività. Anche dopo il
recente intervento chirurgico al cuore, il prof. Rigaldo s’impegna con
continuità a tenere i contatti e a diffondere i suoi “pensieri positivi”.
Diverse persone hanno scritto per esprimere il loro apprezzamento per i
messaggi che ricevono.
Noi
prevediamo di svolgere il prossimo Consiglio annuale a fine ottobre. L’AIMC ci
accoglierà volentieri. Occorre, però, prenotarsi per tempo.
A
fianco di questi aspetti organizzativi, continueremo ad impegnarci del lavoro
“globale” dell’UMEC, cercando di organizzare nuove iniziative.
Ci
sono tanti aspetti da approfondire. I recenti documenti della Congregazione per
l’Educazione Cattolica (“Educazione Interculturale” e “Educare oggi e domani”)
ci stimolano a riflettere sulla Gravissimum Educationis (nel 50° della sua
pubblicazione) e ad andare verso il futuro.
Da
un presidente, piacevolmente sorpreso per il lavoro sinora svolto, un cordiale
saluto
Guy Bourdeaud’hui.
Nessun commento:
Posta un commento