IL
CORAGGIO DI RICOMINCIARE
Parole di saluto di Mons. Sottosegretario, Vincenzo Zani,
al Congresso UMEC
(Roma , 27 ottobre 2012)
Sono molto
lieto di rivolgere il saluto della Congregazione per l’Educazione Cattolica e
mio personale all’Assemblea generale e al
Congresso Internazionale dell’Unione Mondiale degli Insegnanti Cattolici
(UMEC). Ringrazio particolarmente il Presidente Prof. Mark Philpot e quanti si
sono impegnati nell’organizzare questo incontro, perché con il loro invito mi
danno l’opportunità di riaffermare la particolare sollecitudine della Santa
Sede per l’educazione insieme all’apprezzamento per il lavoro, spesso nascosto
e faticoso, di quanti, dedicandosi alla missione educativa, promuovono i
principi cristiani nel difficile mondo della scuola e della formazione delle
nuove generazioni.
Il Congresso di quest’oggi si pone
davanti una scelta ardua da compiere, continuare come Unione mondiale degli
insegnati cattolici ad esistere, oppure avviare le procedure di scioglimento. Le
difficoltà, ma anche i segni di speranza vi sono stati illustrati dal Presidente,
da parte mia, a nome della Congregazione per l’Educazione Cattolica desidero
riaffermare la stima per il lavoro fatto in questi anni per la promozione ed il
sostegno degli insegnanti ed educatori cattolici nella scuola pubblica ed in
quella cattolica. Attraverso molteplici iniziative, l’UMEC si è occupata della
formazione degli educatori, cioè di quella necessaria qualificazione, iniziale
e permanente, professionale, umana e spirituale di chi è chiamato ad operare
nelle istituzioni scolastiche della Chiesa e a portare la testimonianza del
Vangelo nel mondo dell’educazione. Di quest’azione la Chiesa ha ancora bisogno,
tanto più nell’orizzonte di un rinnovato sforzo per la Nuova Evangelizzazione
e di emergenza educativa, più volte richiamato dal Papa Benedetto XVI. Il contesto di oggi, certo molto diverso da
quello in cui l’UMEC nacque all’indomani della fine della seconda guerra
mondiale, richiede lo stesso slancio e la stessa dedizione nell’ambito tanto
delicato dell’educazione, terra di frontiera per il futuro dell’umanità. Per
questa ragione il mio saluto si fa espressione di gratitudine per quanto fatto dall’Unione
sino ad oggi, ma anche vuole aprirsi alla speranza per l’avvenire, assicurando
all’UMEC l’appoggio della Congregazione per l’Educazione Cattolica per
individuare e favorire vie di rilancio e ripartire nell’impegno. Il Dicastero,
pertanto, si rende disponibile a lavorare insieme per superare le difficoltà di
natura logistica e finanziaria dell’Unione, come pure per sostenere la
collaborazione con gli Uffici educativi delle Conferenze episcopali.
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